Cosa cercare quando si sceglie un sistema di sicurezza

Cosa cercare quando si sceglie un sistema di sicurezza

Sentirsi al sicuro non ha prezzo, soprattutto in tempi difficili. E dovrebbe essere conveniente e di alta qualità. La stessa presenza di un sistema di sicurezza in un’impresa o in una casa privata ridurrà notevolmente il rischio di reati in un’area protetta.

– Il sistema di allarme spaventa i trasgressori.

– La videosorveglianza esterna riduce anche la possibilità di atti vandalici.

Il sistema di sicurezza è abbastanza multistrato e comprende diversi importanti sottosistemi (tipi):

  1. Un sistema che limita e controlla l’accesso. In questo caso, le porte della casa verranno aperte utilizzando una carta speciale: un pass, un codice PIN o un’impronta digitale. Il sistema registrerà anche tutti gli spostamenti di persone nel territorio.
  2. Sicurezza antincendio e allarmi antifurto. La funzione di un tale sistema è avvisare le persone in casa di un incendio, oltre a proteggere il territorio dall’ingresso nell’orario sbagliato, chiamare la sicurezza o la polizia.
  3. Videosorveglianza e controllo audio. Il controllo video consente di monitorare in tempo reale ciò che sta accadendo sul territorio protetto e di salvare la registrazione da tutte le telecamere 24 ore su 24.

Tipicamente, un sistema di sicurezza integrato risponde a quattro rischi principali:

– Rompere le porte

– Apertura finestre e porte della camera;

– Distruzione delle pareti dell’appartamento,

– rottura del vetro;

Gli allarmi residenziali si dividono in due tipi:

  • Autonomo — quando l’allarme scatta e segnala al proprietario la violazione. Alcuni allarmi di questo tipo sono inoltre dotati di un modulo GSM che accede a speciali sensori touch e avvisa il proprietario tramite SMS o chiamata.
  • Console — quando il segnale viene inviato alla società di sicurezza che garantisce la sicurezza della struttura. L’opzione più ottimale, che implica una risposta immediata ed efficace.
  • Vantaggi e svantaggi. Un allarme autonomo da solo protegge l’appartamento, mentre quello remoto richiede la sicurezza fisica, che eviterà le peggiori conseguenze, come furto o danni alle cose. L’allarme autonomo consente al proprietario di essere sempre consapevole di tutto ciò che accade all’appartamento. Consente inoltre di collegare eventuali dispositivi di protezione aggiuntivi nell’appartamento.